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2024

Un pioniere delle gare di sci alpino

Un britannico sarebbe diventato il pioniere delle gare di sci alpino nelle montagne svizzere.

Grazie a suo padre Henry, che offriva viaggi a Mürren per i turisti inglesi, Arnold Lunn scoprì l’alpinismo e il collegamento di quest’ultimo allo sci. A Mürren trovò persone con interessi affini e un terreno ideale per sperimentare con gli sci.

Il suo modello ideologico per lo sci era l'austriaco Mathias Zdarsky: anche Lunn voleva sciare su una pista ripida - ma a differenza di Zdarsky, voleva farlo sotto forma di gara di discesa libera. L'idea fu sperimentata per la prima volta nel gennaio 1911 a Crans-Montana con i colleghi del suo ‘Alpine Ski Club’ (Foto 2). La gara non era ancora una discesa in senso moderno, ma una gara di massa con le bandiere di partenza e di arrivo come unici punti fissi. La novità dell'idea di Lunn era che, a differenza della forma di corsa norvegese che dominava all'epoca, non c'erano più salite da affrontare.

Lunn cercò poi di diffondere la discesa libera e lo slalom come discipline da competizione agonistica. Nel 1921 convinse gli organizzatori dei campionati britannici di sci a rompere con la tradizione agonistica norvegese e a introdurre invece una combinazione di discesa libera e competizione di stile. Quindi il 5 gennaio 1921 si svolse, sul Lauberhorn, la prima gara di discesa libera ufficiale del mondo. Un anno dopo, Lunn organizzò il primo slalom al mondo a Mürren, in cui il tempo era l'unico criterio.

Anche Mathias Zdarsky aveva già usato dei paletti, ma per lui non era una questione di tempo, ma di stile: infatti li metteva in modo che la curva si potesse prendere nel modo più facile possibile. Lunn invece li mise uno più vicino all’altro, in modo che velocità e tecnica potessero risaltare egualmente. Dato che impedivano le discese veloci, Lunn durante le sue gare vietò le Alpenlanzen (foto 3) promosse da Zdarsky. Gli sciatori dovevano invece utilizzare due bastoncini o nessun aiuto.